Firenze al voto: ISTRUZIONI PER L'USO!La scheda elettorale è divisa in colonne che riportano i nomi dei candidati sindaco. In ciascuna colonna trovate i simboli delle liste che sostengono il candidato sindaco di riferimento. Accanto al simbolo di ogni lista ci sono due spazi bianchi che servono per esprimere la preferenza relativa ai candidati al consiglio comunale. L’elettore può:
- Lasciare lo spazio in bianco, dando il voto alla lista ma senza esplicitare la preferenza
- Scrivere uno o due nomi dei candidati di quella lista. Va precisato però che le due preferenze devono essere di genere diverso, una femmina e un maschio.
In sostanza nella votazione all'elettore si presentano sono tre opzioni:
- Croce sul nome del candidato sindaco, per votare soltanto il candidato e non una delle liste a lui collegate;
- Croce sul simbolo della lista, e in questo caso il voto viene attribuito sia alla lista che al candidato sindaco;
- Croce sia sul simbolo della lista che sul nome del candidato, dando il voto a entrambi.
Resta possibile anche il voto disgiunto: una croce sul nome di un candidato sindaco e una sul simbolo di una lista che appoggia un candidato diverso.
QUANDO SI VOTA?Si vota domenica 26 maggio 2019, dalle ore 7 alle ore 23. L’eventuale turno di ballottaggio sarà domenica 9 giugno 2019. Lo stesso giorno sarà possibile votare per le elezioni europee, compilando la scheda rossa che viene consegnata insieme alla scheda blu relativa alle elezioni comunali.
Ma allora, CHI VINCE?Verrà eletto sindaco il primo candidato che ottiene
il 50% più uno dei voti. Se al primo turno nessuno dei candidati raggiunge questa soglia, i due più votati andranno al ballottaggio, una sfida “secca” tra aspiranti sindaci, senza liste. Nel periodo che precede il ballottaggio i candidati ancora in corsa avranno la possibilità di stringere alleanze con le liste rimaste escluse, guadagnando ulteriori voti.
Per quanto riguarda il consiglio comunale,
i seggi da assegnare a Firenze sono 36. Se le liste collegate al sindaco eletto superano, complessivamente, il 40% dei voti, ottengono il 60% dei seggi. Qualora si andasse al ballottaggio, le liste che appoggiano al secondo turno il candidato sindaco vincente otterranno il 60% dei seggi. I seggi restanti saranno invece suddivisi tra le altre liste che avranno superato la soglia del 3%. Tali seggi verranno assegnati in modo proporzionale e in base alle preferenze ricevute dai candidati consiglieri.